Come ottenere lo sfocato perfetto nei ritratti
- Luglio 7, 2025
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Lo sfocato sullo sfondo, chiamato bokeh, è uno degli effetti più apprezzati nella fotografia di ritratto. Dona profondità, isola il soggetto e conferisce un tocco professionale anche a
Lo sfocato sullo sfondo, chiamato bokeh, è uno degli effetti più apprezzati nella fotografia di ritratto. Dona profondità, isola il soggetto e conferisce un tocco professionale anche a
Lo sfocato sullo sfondo, chiamato bokeh, è uno degli effetti più apprezzati nella fotografia di ritratto. Dona profondità, isola il soggetto e conferisce un tocco professionale anche a uno scatto semplice. Ma come si ottiene il bokeh perfetto?
Il tipo di obiettivo fa una grande differenza. Gli obiettivi a focale fissa, come il 50mm f/1.8 o l’85mm f/1.4, sono ideali per creare uno sfondo morbido e piacevole. L’apertura ampia consente di ridurre la profondità di campo e ottenere uno sfocato più marcato.
Gli obiettivi zoom possono andare bene, ma non tutti producono un bokeh gradevole. La resa dipende anche dalla qualità delle lenti e dalla forma del diaframma.
Più l’apertura del diaframma è ampia (valore f basso, come f/1.4 o f/2), più lo sfondo sarà sfocato. È importante però fare attenzione alla messa a fuoco: con diaframmi molto aperti, basta poco per perdere nitidezza sul soggetto.


La distanza tra il soggetto e lo sfondo è cruciale. Più è lontano lo sfondo, più sarà sfocato. Allo stesso tempo, più il fotografo è vicino al soggetto, maggiore sarà l’effetto bokeh.
La presenza di luci nello sfondo, soprattutto se puntiformi (come luci di città o riflessi filtrati da foglie), può esaltare l’effetto bokeh creando cerchi di luce morbidi e diffusi. L’effetto cambia in base alla forma delle lamelle del diaframma.
Non tutti i bokeh sono uguali. Alcuni obiettivi producono un bokeh “cremoso”, con sfumature morbide e uniformi. Altri generano un bokeh “nervoso”, con bordi più marcati e meno armoniosi. Questo dipende dalla costruzione ottica dell’obiettivo e dalla resa delle sue lenti.

